antifurto bici – pubblicità comparativa

Pubblicità  confronto:

Questa quella proposta dal corriere Skylock

Questa quella che proponiamo noi: GabryG il primo allarme per bici multimediale. Se qualcuno si avvicina alla vostra bici, lei scatta, carica la testata taurina e colpisce. è previsto anche il dispositivo di testata intelligente che riconosce i falsi allarmi e ritorna indietro. Sistema ecologico, non inquinante, onnivoro.

E’ possibile programmarlo per insultare il rapinatore in 5 lingue: Italiano, Francese, Inglese, Spagnolo e Siciliano. Sono previsti anche degli upgrade per Brianzolo e Torinese.

(Ugo)

D: Come faccio a trasportare l’antifurto insieme alla bici?

R: La rivoluzione tecnologica insita nel prodottoin oggetto  sta proprio nella comodità di non dover trasportare il dispositivo GabryG77, intatti tramite un’applicazione il GG77 si fa trovare proprio lì dove serve….al palo più vicino. a differenza di Shylock che va ad energia solare il GG77 va a Mohito, risolvendo l’annoso problema della mancanza di sole in Lombardia. L’unico effetto collaterale è che dopo tre/quattro mohito il sistema operativo del GG77 si rallenta un po’, dopo 5/6 sfasa e si deve riavviare.

tanto si doveva
(Gabry)
D: Ho capito ma a mojito mi costi più del kriptonite!
R: La qualità ha un costo. Ricordo che per il GG77 è prevista anche la versione pre-persuasiva con 20 teste di cavallo annesse per far capire da subito allo zarro di quartiere che deve abbassare lo sguardo.

L’elettro-ingegner-fabbro-critico-mistico ovvero il superspocchioso

L’elettro-ingegner-fabbro-critico-mistico ovvero il superspocchioso

Occasionalmente, sulla ciclabile mi capita di fare strani incontri.
Qualche cicloturista, il vecchio che guarda le papere, le auto e i motorini che meritano una storia a parte, l’altro vecchio che pesca trote del naviglio!
Oppure, capita di ingarellarmi con chi mi sorpassa, o viceversa, il sorpassato non ci sta e a sua volta inizia l’inseguimento. A volte è un signore di una certa età con bici da corsa, un ragazzino fissato nel senso della bici a scatto fisso, e altre amenità.

Quello di ieri sera è sicuramente un personaggio meritevole di menzione all’oscar, nella figura unica che ho ribattezzato “L’elettro-ingegner-fabbro-critico-mistico ovvero il superspocchioso”, ora vi spiego il perchè.

Passiamo ai fatti.
Subito dopo porta Genova, raggiungo un ciclista sui 40, con MTB con freni a disco, zainetto, cuffiette bianche hi-tech, contachilometri, che sta discretamente sforzandosi sui pedali. Lo sorpasso appena prima della discesa verso la ciclabile. Lui non ci sta e mi ripassa esattamente mentre io passo tra due pedoni che si spaventano anche un po’. Andiamo avanti così, lui davanti, poi io, fino al ponte della canottieri Milano, finchè lui al mio ennesimo sorpasso si toglie le cuffie e mi parla.

legenda:
personaggi:
EIFCM / E: elettro-ingegner-fabbro-critico-mistico
CITS / C: il sottoscritto
abbreviazioni:
ing: ingegnere

EIFCM: Vai vai, che io oggi ho già fatto 70 km
CITS: Da dove? dal centro sono solo 10!
E: Eh certo, e tutti gli altri che ho fatto? Io sai cosa faccio? Io sono informatico, sistemo i PC, vado avanti e indietro a riparali, sono ingegnere elettronico, sono critico elettronico, sono stato uno dei primi critici elettronici d’Italia. In bici forse mi batti, ma con i PC non mi batti, non mi batte nessuno!
C: Beh, me la cavo discretamente…
E: Ma tu non sei ingegnere elettronico o informatico, io sono 30 anni che faccio l’ingegnere, batto chiunque!
(ma pensa, li batti a fare cosa? battaglie a colpi di hard disk?)
C:E come lo sai? Potrei anche essere ingegnere!
E:Ascolta un consiglio, da ingegnere: l’ing sa che l’elettronica è intorno a te, davanti all’elettronica ci metti qualcosa, altrimenti l’elettronica ti entra dentro. Ascolta bene, tu prendi una pianta, con le punte, un cactus, e lo metti davanti all’elettronica, al pc, allo stereo, sai cosa succede? Il cactus diventa due, quattro, sei, o magari diventa cinque, quattro cactus, ma senza fare niente eh? lo lasci lì, lui prende l’elettronica, cresce, diventa due, quattro, senza bagnarlo. Io ho messo un cactus davanti al pc, al lavoro, a casa, è diventato … vedessi.
L’ing lo sa, l’elettronica è ovunque, ci vuole qualcosa davanti, una pianta, con le punte.
C: quindi prendo un cactus e lo metto davanti al pc
E: si, perchè l’ing sa che se deve riparare il pc non lo tocca dopo che è stato nell’elettronica, prima si scarica. E poi c’è il ferro, io faccio il fabbro, a Trezzano, 6 ore, 8 ore, e il ferro entra dentro, non puoi toccare un pc col ferro dentro, lo rompi, gli ing lo sanno, non puoi toccarlo, devi prima scaricarti.
C: e come scarichi il ferro?
E: prendi un cacciavite tra le mani, stacchi l’alimentatore e lo metti a terra, alla spina, tocchi con la punta del cacciavite l’alimentatore e poi dopo 20 ore puoi toccare il pc. Altrimenti lo sa l’ing, il ferro distrugge il pc.
Perchè se il pc ha preso un fulmine, per ripararlo, se sei ing lo sai, se no sei un fesso, non un ing, un ing lo sa, il pc lo smonta, smonta tutti i pezzi, la scheda video, la cpu, memoria, poi lo lasci lì 36 ore, 40 ore e lo rimonta, e lui si scarica, allora va, senza fare niente.
C: e va? si ripara? anche se ha preso un fulmine?
E: si ripara, gli togli il ferro, l’elettronica, e va
C: allora se fai il fabbro oggi non puoi usare il pc oggi, devi aver aspettato 36 ore, come hai fatto a lavorare col pc oggi?
E: mica c’è solo l’hardware, c’è l’hardware e il software, oggi ho fatto il software.
C: allora non serve essere ingegnere, ora che me l’hai spiegato posso farlo anch’io
E: si, o hai studiato 30 anni come me, o lo leggi su internet, è uguale. Io è 30 anni che studio, ho comprato tutti i libri, io spendo 1500 euro di libri all’anno, costano, ma sono fondamentali, io faccio il critico, devo leggere cosa dicono gli altri, altrimenti non posso criticare, io devo sapere.
C: hai studiato da solo?
E: si non sono laureato ma è come se lo fossi, ingegneria, elettronica, informatica, telecomunicazioni, io prendo i libri e studio, studio da solo da 30 anni

a questo punto arrivo davanti a casa e purtroppo devo salutare il mistico per tornare ad una versione semplificata della realtà!

 

ps: fede commenta con la seguente foto:

scala reale

nessuno fa scala reale a poker, max.
e non se n’era neanche accorto,se non glielo diceva andrea. io ero muto. mi ha spaccato la mia semplice scala all’allin!

chiediti se la fra deve dirti qualcosa 😉