La sua chioma è un po’ precaria
Cicciottello e culo basso
Ma con forza Temeraria
È mastello come un masso.
Tra fatiche studi e stenti
E le corse al Parco Trenno
Col fiatone ha stretto i denti
E ha perduto tutto il senno
In dieci anni di stronzate
Grolle birre ed un pornazzo
Sottaceti a vasellate
Non ha mai concluso un cazzo
Ma un bel giorno Carminuzzo
Con una benedizione
Fa un bel salto un po’ da struzzo
Ed arriva a conclusione
Quindi il giorno poi arrivò
Quasi fosse un bel miraggio
E lui forte l’affrontò
Con fierezza e gran coraggio
Finalmente la fatica
Non c’è più caro dottore
Ora pensa un po’ alla fica
Meglio se per ore ed ore
Caro amico concludendo
‘Sta poesia con gran caciara
Te la dedichiam’ bevendo
Noi siam quelli di Gambara!