La villa di mio nonno.

Decerebrazione italiana parte… ennesima diciamo, ho perso il conto:

Mio Nonno aveva una bella villa a Fizzonasco, ormai venduta dopo la sua morte. Portando mia madre al cimitero, sono passato di fronte per vedere quella bella casa signorile su cui ho tanti ricordi: Bene… sulla sinistra c’era un bellissimo balcone a sbalzo con vetrata che arrivava su fino al soffitto alto e che girava per tutto il lato nord della casa, completamente eliminato. Il muro tirato su liscio e la casa sembra essere stata “affettata” e ridotta senza senso. Sotto quel balcone, una rampa portava al box semi interrato e al laboratorio da tappezziere. Sulla sinistra ancora si alzava un muretto piastrellato in pietra e pavimento in ghiaia che portava al retro della villa, decorato con stucchi e statue di buona memoria. Tutto spianato, per dar posto ad una anonima rampa che gira attorno alla casa in cemento. A destra c’era un altro bellissimo balcone a sbalzo, sopra i lucernari del laboratorio, che affacciava su un bellissimo giardino decorato con altre statue, tre fontane, e numerosi, rigogliosi, quanto meravigliosi alberi da frutta (ciliegi, albicocchi, cachi, diversi alberi di prugni etc…) che ogni stagione regalavano frutta a chili, oggi completamente spianati per dar posto ad uno squallido gazebo da castorama, roba che neanche un terrone di Cesano Boscone!
All’ingresso, il meraviglioso pino, è stato curato “così bene” che da sempre verde, ora sembra uno spelacchiato albero gotico uscito da film di Tim Burton!!! >:(
Le porte-finestre in legno e smalto bianco, con arco a tutto sesto, decorati a stucco con doppi vetri, sono stati sostituiti da infissi rettangolari grigio-cadavere che fanno pendant con una cancellata in pseudo ferro di medesimo colore, tanto che San Vittore a confronto sembra la Reggia di Caserta! Il pergolato è ovviamente sparito e la casa sembra ora un cubo di merda! L’ingresso con scala in legno a sbalzo è stato eliminato e murato. Ne hanno creato un’altro a fianco dei nuoi squallidi infissi. Il sentiero che conduceva all’ingresso, così come il perimetro della villa, erano caratterizzati da una bellissima pavimentazione in porfido, oggi sostituita da una striscia di cemento e mattonelle da castorama!

Mia madre ha pianto. Io sono basito e arrabbiato!

Ecco io dico: ma esiste un qualche medico in grado di quantificare i chili di merda che alcune persone portano dentro al cranio?