http://tv.repubblica.it/home_
il prossimo che mi chiede che lavoro faccio.
il programma con la schermata verdina che si vede varie volte è il mio
è anche sul sito:
nicehand.it
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Tanti auguri a ‘sto esaurito che può vantare il "premio mattarello 2009"… e ci fermiamo qui!
Eeeehhhh… gli anni si fanno sentire…!
Un abbraccio forte,
Diego.
Questo è il mio ultimo disegno che ritrae il mio amico Sandro dentro al suo Cessna C-182 I-TEAK
Ciao, Diego.
Eccoci qui con il disegno di Arik, simpaticissimo crucchino, figlio di Luca, il mio amico bolzanino. Ciao Diego.
Eh già… perchè l’altro ieri, il 9 Febbraio il leggendario 747 (o the "Queen Of The Sky" come viene chiamato in ambito aeronautico) festeggia l’anniversario del suo primo volo avvenuto ben quattro decenni fa! "Quarant’anni e non sentirli", come citava un fortunato spot pubblicitario.
Auguri Jumbo,
Diego!
Dopo una settimana di “dieta” causa forte sinusite, mi sono detto “eh che cazzo basta”.
Oggi dopo aver accompagnato mia madre per la terapia al San Carlo mi sono diretto sia al Gigante che all’Auchan per fare provviste!
Il pranzo inizia con filetti di tonno tra salsa di soia limone e pepe cotti alla piastra, nervetti e siccome “la buca l’è minga straca se la sa nò un po’ de vaca”, un pezzetto di taleggio nostrano ha coronato il tutto!
Pasticceria siciliana per dolce.
Tutto ovviamente annaffiato da una bella bottiglia di Soave!
Stasera penne alla Vodka
Aaaaaaaahhhhhhh….
Tosto mi accingo a cavalcare un’onda verde, quando il ritmo viene spezzato da una strana visione.
Penso ad un giuoco di luci, dato che il tramonto è vicino. In più minaccia una pioggerellina fastidiosa. In più io stesso sono infastidito da una commissione che non sono riuscito a portare a termine nel modo sperato.
Fatto sta che smorzo quasi di colpo il ritmo, bello fluido e pomposo, tralasciando quell’orizzonte fisso di luci verdi che sta donando al mio bigio umore un certo senso di sollievo dopo una giornata scialba, mettendomi in scia.
Osservo.
forse mi sfugge qualcosa.
Osservo nuovamente.
Al primo semaforo, ormai rosso, rimango dietro, poso il piede, e continuo a guardare. Mi sfugge qualcosa, sicuramente, non c’è dubbio, mi dico.
La figura davanti a me è quella di una ragazza: citybike, zainetto, cappello, giaccone. Il pantalone, svolazzante da una gamba, è meticolosamente raccolto dall’altra con una cinghietta.
Continuo a non capire.
Al semaforo dopo mi accosto e chiedo, fintamente distratto: “scusa, ma cos’è quella cinghietta alla gamba sinistra?”
Lei risponde cortese e serafica: “serve per non sporcarsi i pantaloni con la catena della bici, è molto utile, sai!”
Guardo di nuovo la gamba sinistra meticolosamente imbragata.
Guardo di nuovo, per l’ennesima volta, la catena sul lato destro.
Guardo lei.
Il semaforo diventa verde e riparto perplesso. Considerevolmente bislacco, piuttosto anzichenò…..
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by dane